di Arianna Caputi di 5E Indirizzo Liceo Scienze Applicate
Nell’ambito della collaborazione mattutina del Liceo “Leonardo da Vinci” di Bisceglie con la trasmissione Caffellatte di Telesveva, in diretta la mattina alle 7.45 sul sito e sulla pagina Facebook (clicca qui), vi presento la parola Innovazione.
La parola innovazione deriva dal termine latino “innovatio” e descrive la dimensione applicativa di un’invenzione o una scoperta. Innovare significa creare un processo o un prodotto che garantisce risultati migliori o benefici maggiori rispetto alla sua precedente versione, apportando quindi un progresso nella società e nell’ambito in cui si ha innovato.
Questo termine viene usato in una molteplicità di campi diversi, anche molto lontani tra loro: in primis nell’informatica (un software è innovativo quando è il primo sul mercato nel suo genere) ma anche nella medicina (una terapia è innovativa quando utilizza un metodo nuovo per raggiungere un risultato o ne raggiunge uno che fino ad allora non era possibile raggiungere), nella letteratura (l’innovazione linguistica è un tema molto ricorrente nello studio delle opere dei diversi autori nel corso dei secoli) e perfino nello sport (nella ginnastica, un elemento è innovativo quando spinge il limite di ciò che è possibile eseguire ancora più avanti: basti pensare a Simone Biles, ginnasta che in questo processo ha avuto e ha tutt’ora un ruolo fondamentale).
